La regina
Nata da un uovo fecondato, l’ape regina cresce in una cella reale, molto più grande rispetto a quella delle operaie.
La piccola larva regina si nutre solo ed esclusivamente di pappa reale. Il nono giorno, la cella reale viene chiusa da un opercolo di cera. il sedicesimo giorno dalla covata dell’uovo, la regina, ormai adulta, uscirà dalla sua cella.
Il calabrone (il maschio)
Nato da un uovo non fecondato, la larva maschio cresce in un alveolo esagonale, più grande rispetto a quello delle operaie. Per tre giorni si nutre di pappa reale, ma poi sarà sostituita dal miele e dal polline, che è più abbondante rispetto all’alimentazione delle operaie. Il decimo giorno dalla deposizione la cella viene opercolata, ma lascerà l’alveare il ventiquattresimo giorno. La sua forma è più grande, più rotonda ed è più pelosa delle operaie, ma non è dotata di pungiglione.
L’operaia
Nata da un uovo fecondato, l’operaia cresce nel classico alveolo di cera esagonale. I primi tre giorni si nutre di pappa reale, ma in seguito la sua alimentazione cambia in miele e polline. Le sue trasformazioni avverranno più lentamente rispetto alla regina, infatti l’ape adulta uscirà dall’opercolo di cera per entrare a far parte della colonia il ventunesimo giorno dalla deposizione. In ogni alveare si contano migliaia di operaie, infatti sono il genere più numeroso della colonia, ma il loro apparato riproduttore è atrofizzato